Calprotectina fecale
Questo nuovo test di screening, che si effettua semplicemente su un campione di feci, permette di identificare le cause infiammatorie della diarrea cronica. Lo spettro clinico delle malattie infiammatorie croniche dell’intestino è estremamente variabile, esprimendosi talvolta in forme lievi che in alcuni casi vengono confuse con la sindrome dell’intestino irritabile..
La calprotectina fecale è una proteina che presenta una elevata sensibilità e specificità come marker di infiammazione della mucosa intestinale; la definizione della sua concentrazione può essere usata come test di screening, una specie di VES dell’intestino, per selezionare i pazienti da sottoporre ad ulteriori indagini.
Questo test aiuta a differenziare la “sindrome dell’intestino irritabile” dalla “malattia infiammatoria cronica intestinale” (morbo di Crohn e colite ulcerosa), permettendo in questo modo un primo approccio diagnostico non invasivo e una discriminazione sufficientemente accurata tra presenza e assenza di patologia organica gastro-intestinale.
Un risultato negativo nella ricerca della calprotectina fecale indica l’assenza di uno stato infiammatorio a carico dell’intestino, evitando così il ricorso a complesse ed invasive tecniche strumentali come il clisma opaco, l’esame radiologico, la TAC dell’addome, ecc……
In caso di risultato positivo, invece, il gastroenterologo potra’ avere una base di partenza per adottare la migliore strategia terapeutica.